Le migliori spiagge delle Cinque Terre: quali visitare

Se hai scelto come meta perfetta delle tue vacanze una visita alle Cinque Terre non potrai non concederti un viaggio all’interno delle più belle spiagge della zona. Ci sono tantissime varianti, alcune delle quali prevedono anche scorci più selvaggi e raggiungibili solo attraverso il mare. Se invece preferisci raggiungere la spiaggia in modo più pratico allora ti consigliamo di prendere il sentiero Azzurro per scendere verso il mare nella zona che più preferisci.

Monterosso ti offre la spiaggia più vasta delle Cinque Terre

Impossibile non averla sentita nominare: la più grande spiaggia è quella di Monterosso, ed è la sola che presenti la sabbia. Nelle altre spiagge, infatti, dominano la scena i sassi, che per molti turisti sono considerati come una soluzione più ostica. Va detto però che se ami ammirare panorami unici e affascinanti, spesso è preferibile spingerti proprio verso questo tipo di spiagge per garantirti un colpo d’occhio degno di nota. Una particolare caratteristica della zona è quella di non avere vento, proprio per questo risulta essere molto divertente e piacevole potersi concedere un bagno rilassante.

Qui potrai anche optare per l’affitto di barche o catamarani e divertirti in sella a un surf, come avviene nelle più celebri spiagge australiane e americane. Non a caso non ha nulla da invidiare: alle tue spalle gli edifici e davanti a te un mare dal colore unico. Dista pochissimi metri dalla stazione e per questo è indubbiamente la più facile da raggiungere. Questo però vuol dire trovarsi davanti a un vasto numero di turisti con i quali condividere questo paradiso di sabbia e mare.

Come arrivare (e visitare) le Cinque Terre in treno

Le Cinque Terre, uno dei luoghi magici che rendono famosa l’Italia nel mondo. Come si può capire facilmente dal suo nome si compone grazie a cinque villaggi di pescatori che sono ostruiti in un paesaggio panoramico unico. Non a caso, grazie alle ripide pareti rocciose e il mare, dal 1997, il Parco Nazionale delle Cinque Terre è diventato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Se stai ancora cercando un luogo perfetto per le tue vacanze non perdere tempo: organizza un viaggio alle Cinque Terre e scopri borghi e paesi caratteristici da visitare in un solo giorno.

Viaggia in treno e goditi la vacanza alle Cinque Terre

Perché il treno? E’ considerato indubbiamente come il modo migliore per raggiungere le Cinque Terre; inoltre è il più economico. Da Pisa, effettuando un cambio a La Spezia, basta circa un’ora e mezzo di viaggio per approdare nel primo paese: Riomaggiore. E’ un antico borgo della Riviera di levante, che rappresenta la parte più orientale della zona. Ne consigliamo la visita per ammirare le case torri genovesi che accarezzano il ripido corso del torrente. Potrai poi muoverti a piedi e scoprire il centro caratteristico.

Scopri i sentieri più belli delle Cinque Terre

Terra e mare, un solo panorama che si fonde e offre ai visitatori qualcosa di unico e straordinario. Se hai scelto di visitare le Cinque Terre, dovrai assolutamente conoscere i sentieri più belli del Parco Nazionale, dove il profumo del mirto, cullerà gli amanti del trekking e della natura in un viaggio unico nel suo genere. Di seguito ti forniremo i più affascinanti sentieri che tu possa trovare!

I migliori sentieri da visitare alle Cinque Terre

Partiamo il nostro viaggio citando l’Alta Via delle Cinque Terre, che va da Levanto a Portovenere lungo ben 40 km di affascinante panorama. Secondo le stime servono dodici ore di cammino per riuscire a completare l’intero itinerario che si conclude sul livello del mare. Meritano si essere scoperti i punti più alti di questo sentiero che arriva a toccare quota 800 metri di altezza. Potrai organizzare il tuo itinerario con pernottamento lungo il sentiero, per regalarti questo viaggio del viaggio (l’intero percorso è suddiviso in sei tappe).

Riomaggiore

Riomaggiore, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il Mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall’Appennino presso il Monte Zatta e scende in direzione sud-est facendo da spartiacque tra la Val di Vara e la zona costiera. Il centro storico, il cui nucleo originario risale al XIII secolo, è situato nella valle del torrente Rio Maggiore, l’antico Rivus Major dal quale il borgo prende il nome.

L’abitato è composto da diversi ordini paralleli di case torri genovesi che seguono il ripido corso del torrente. Il nuovo quartiere della Stazione, così chiamato in quanto sviluppatosi a partire dalla seconda metà del XIX secolo in seguito all’arrivo della ferrovia, è situato invece nell’adiacente valle del torrente Rio Finale (Rufinàu), così denominato in quanto segnava un tempo il confine tra le terre di Riomaggiore e quelle di Manarola (Manaèa).

Le due vallate su cui si estende l’abitato sono separate dalla ripida costa di Campiòne (Canpiòn), sulla cui parte inferiore si erge il castello del borgo. La valle del Rio Maggiore è sormontata dal Monte Verugola (Verügua), le cui tre cime, raffigurate nello stemma comunale, rappresentano da sempre il simbolo del borgo.

Manarola

Manarola, così come le altre Cinque Terre, è stretta tra il Mar Ligure e la ripida catena montuosa che si distacca dall’Appennino presso il Monte Zatta e scende in direzione Sud-Est facendo da spartiacque tra la Val di Vara e la zona costiera. Il borgo sorge nel tratto terminale della valle del torrente Groppo. Le abitazioni variopinte, costituite dalle tipiche case torri genovesi, si affacciano una ridosso all’altra sulla via principale, detta Via Discovolo ricavata dalla copertura del corso d’acqua. Il paese poi si inerpica sul costone roccioso che si protende sul mare, determinando un intreccio di stretti carrugi, i quali corrono paralleli su più livelli intermedi collegati da irregolari scalinate in ardesia. Ad nord-ovest di Manarola troviamo altri tre borghi delle Cinque Terre, ossia Monterosso, Corniglia e Vernazza, mentre a sud-est è Riomaggiore. Fra i cinque borghi è il più piccolo dopo Corniglia.

Come Raggiungere la Riviera

LA SPEZIA
IN AUTO:
Autostrada A12 Genova / Livorno;
Autostrada A15 La Spezia-Parma;
S.S.1 Aurelia – S.S.62 del Passo della Cisa;
S.S.63 del Passo del Cerreto – S.S.331 – S.S.330 – S.S.530.

IN TRENO: Treni da e per tutte le destinazioni dalla stazione della Spezia

PORTOVENERE
IN AUTO: Da La Spezia, percorrendo il viale Niccolò Fieschi.

COLLEGAMENTI MARITTIMI PER: Golfo della Spezia – Cinque Terre – Tigullio – Versilia Dalla passeggiata Morin a La Spezia, le partenze e gli arrivi.

TRASPORTI LOCALI: Servizi di linea A.T.C. Linea P.

LERICI
IN AUTO: Da La Spezia, percorrendo il viale San Bartolomeo.

TRASPORTI LOCALI: Servizi di linea A.T.C. Linea L e S

CINQUE TERRE
IN AUTO: lungo la strada litoranea, si arriva a Riomaggiore e Manarola e, passando per Volastra, si possono raggiungere anche Corniglia, Vernazza e Monterosso. Per raggiungere queste ultime è consigliabile percorrere l’autostrada A12 Sestri Levante-Livorno è usufruendo del casello di Carrodano-Levanto. Percorrere la SS1 e svoltare al bivio per Pignone. Seguire poi le indicazioni per le Cinque Terre.

IN TRENO: Le Cinque Terre sono raggiungibili in treno con la linea Ventimiglia-Genova-Roma.

VIA MARE: Nel periodo estivo, è possibile usufruire di un servizio giornaliero di traghetti, che collega i suoi paesi e luoghi limitrofi godendo della vista dell’intera fascia costiera delle Cinque Terre.

PALMARIA
VIA MARE: Nel periodo estivo, è possibile usufruire di un servizio giornaliero di traghetti.

Framura

Situata sulla costa ligure, la piccola località di Framura si trova all’interno di una delle tante insenature e calette, tipiche della costa frastagliata della riviera ligure di levante.

Il monte Serro rappresenta la cima più elevata del territorio framurese ed appartiene all’area protetta delle Cinque Terre.
Il comune fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina. Situata sulla costa ligure, la piccola località di Framura si trova all’interno di una delle tante insenature e calette, tipiche della costa frastagliata della riviera ligure di levante. Il monte Serro rappresenta la cima più elevata del territorio framurese ed appartiene all’area protetta delle Cinque Terre. Il comune fa parte della Comunità Montana della Riviera SpezzinaFramura è un comune sparso italiano, suddivisa in 5 frazioni: Ad Anzo ben conosciute sono la torre di guardia genovese, del XV secolo, e la Cappella di S.Maria della Neve, oggi Chiesa di Nostra signora della Neve; passata la frazione di Ravecca, dove la tipologia edilizia medievale degli edifici è intatta, interessante è la cappella dedicata ai SS. Bernardo e Pasquale. si raggiunge Setta, sede comunale, dove si erge la grande torre di guardia genovese del XV secolo; accanto, la Cappella di San Rocco, con facciata neoclassica a tempera. La frazione Costa è la più interessante. La torre di guardia di epoca carolingia è di notevole robustezza, innalzata in blocchi irregolari, a pianta quadrata, presenta all’interno volte a crociera e una decorazione esterna a dente di sega. Nell’area protetta del Monte Serra si incontra l’Ospitale di Framura.

Deiva Marina

Situata nella vallata dei torrenti Deiva e Castagnola, in prossimità della foce, sulla Riviera di Levante, è rinomata e frequentata località balneare.

La cittadina è divisa in due parti principali: il paese vecchio, che si sviluppa attorno alla piazza antistante la chiesa di Sant’Antonio abate, e la Marina, un’area più recente che si affaccia sul mare. Il comune fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina. Nelle alture di Deiva Marina vi è il passo del Bracco, alto 610 m. Località balneare segnalata con due vele nella Guida Blu di LegambienteE’ situata al centro di un meraviglioso territorio che si estende da Portofino al Golfo dei Poeti ed ha alle spalle la Lunigiana, immersa nel Parco naturale di Punta Mesco, nella vallata dei torrenti Deiva e Castagnola, in prossimità della foce, sulla Riviera di Levante,dove è rinomata e frequentata località balneare. La cittadina è divisa in due parti principali: il paese vecchio, che si sviluppa attorno alla piazza antistante la chiesa di Sant’Antonio abate, e la Marina, un’area più recente che si affaccia sul mare. Deiva Marina è circondata da rilievi, tra cui il più elevato è il monte San Nicolao (m 847 s.l.m.) che è facilmente riconoscibile perché sormontato da antenne e ripetitori televisivi.                                                      Questi rilievi permettono agli amanti del trekking di effettuare passeggiate lungo sentieri, che alternano strapiombi a picco sul mare e tratti immersi nei boschi di castagno, particolarmente suggestivi in autunno. Inoltre Deiva è conosciuta dai pescatori che si dilettano soprattutto con la pesca del “palamito”.

Bonassola

Il comune si trova in un golfo della costa ligure di levante, racchiuso da una cerchia collinare di pini marittimi e tipici terrazzamenti di uliveti e vigneti per la coltivazione agricola.

Fondato su una piana alluvionale e disteso per circa cinque chilometri, il territorio comunale è costituito da sette borghi storici: nella zona occidentale, alle pendici del monte Brino si trovano i centri di Montaretto e Reggimonti; sovrastante il golfo bonassolese si trovano le comunità di San Giorgio, Costella e Serra; nella parte orientale, verso Levanto e in prossimità del monte Rossola, i nuclei di Poggio e Scerno. Il comune fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina. Il paese attuale si è formato dal borgo che anticamente si limitava a pochi abitati situati ai piedi delle colline, il castello è stato costruito a protezione dell’abitato dalle incursioni piratesche. La chiesa di Santa Caterina, consacrata nel 1668, ha un ricco apparato interno in contrapposizione con la sobrietà della facciata e del campanile: marmi policromi, quadri e statue lignee, reliquiari e la cassa processionale della Madonna del Rosario. Le frazioni della costa, con le alte case dipinte in tipici colori liguri, dominanti sul panorama, offrono interessanti scorci. La cappella della Madonnina della Punta sorge su un promontorio, da cui si gode il panorama che da punta Mesco arriva al promontorio di Portofino. Da vedere la cinquecentesca chiesa del paese di San Giorgio e poco più sopra Torre Arduino, che resta a testimonianza di un cinquecentesco presidio difensivo contro i pirati.

Levanto

Il paese è di antica fondazione, adagiato in una valle ricoperta da ulivi e pini ed affacciato direttamente sul mare. Le dorsali della vallata finiscono in mare col promontorio del Mesco e la punta di Levanto. Il comune di Levanto fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina. Parte del suo territorio rientra inoltre nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. Levanto

Levanto, grazie alla sua ampia vallata ai confini con le Cinque Terre, riunisce le caratteristiche del borgo marinaro che conserva il porticciolo dei pescatori con le tipicità di una residenza collinare costellata da diciotto antichi borghi incastonati tra gli ulivi e i vigneti.