Sarzana

Grazie alla sua posizione, Sarzana è dalla sua fondazione crocevia di importanti vie di comunicazione tra la Liguria, la Toscana e l’Emilia-Romagna.

Sin dall’antichità fu centro agricolo, commerciale e strategico di grande rilievo, e già in età medievale importante centro religioso e giuridico, con la sede vescovile e del tribunale. Località balneare (Marinella di Sarzana) segnalata con una vela nella Guida Blu di LegambienteSarzana, cittadina di magnifico aspetto con la cattedrale che conserva molti pregevoli dipinti. Sarzana merita una approfondita visita anche per altri edifici storici: le Chiese, S.Andrea, San Francesco, la Chiesa dei Cappuccini, i palazzi (Palazzo Picedi con notevole cancellata in ferro battuto) ed i castelli (la Fortezza di Firmafede e il castello di Sarzanello fatto costruire da Castruccio Castracani) e i torrioni. La città è famosa per le sue famose botteghe artigiane di antiquario e restauro, ed è sede, nel mese di Agosto, della Mostra Nazionale dell’Antiquariato e della “Soffitta nella Strada“, una vera e propria rassegna antiquaria per le strade della città.

Da alcuni anni, è sede della manifestazione “Festival della Mente

NUMERI UTILI
Comune di Sarzana
 – Piazza Matteotti, 1 – 19038 Sarzana (SP) –
Centralino del comune: 0187 6141
Posta elettronica: info@comune.sarzana.org; urp@comune.sarzana.sp.it
SITO INTERNET www.comune.sarzana.org

Farmacie Sarzana
Farmacia Accorsi – Via Gori, 80/A – Telefono: 0187-620246
Farmacia dell’Ospedale – Piazza Garibaldi, 1 – Telefono: 0187-620106 0
Farmacia Itria Alfredo – Via Brigate Partigiane, 6 – (località: Marinella) – Telefono: 0187-64014
Farmacia Lorenzini Malagoli – Via Bertoloni, 13 – Telefono: 0187-620203 ; Fax: 0187-692556
Farmacia Piola di Agostinelli Paolo e Mario Snc – Via Giuseppe Mazzini, 94 – Telefono: 0187-620217
Parafarmacie – vendita farmaci senza ricetta medica
Coop Liguria S.C.C. – Via Variante Cisa, 40
Parafarmacia Della Variante Di Accame A. E C. Snc – Via Variante Aurelia N.100

Monumenti e luoghi d’interesse
La presenza secolare della sede vescovile a Sarzana fu senz’altro uno dei motivi principali per la costruzione delle chiese sarzanesi, ma soprattutto uno dei motivi principali della venuta a Sarzana di maestri scultori, pittori del medioevo.

La cattedrale: Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Il lavori di costruzione terminarono nel 1474 con il compimento della parte superiore della facciata ad opera di Leonardo Riccomanni da Pietrasanta. Successivamente furono poste sulla facciata le statue di Sant’Eutichiano al centro, di Sergio IV a sinistra e di Niccolò V a destra.

Pieve di S.Andrea
La Pieve di Sant’Andrea è l’edificio sacro più antico di Sarzana, risalente tra il X secolo ed il XI secolo. Venne costruita in tre fasi distinguibili da alcuni elementi sia architettonici che testamentari. La facciata è decorata da un portale cinquecentesco con stipiti ornati da due cariatidi a seno scoperto, sormontato dalla stella ad otto punte, il sidus, simbolo degli Anziani del comune di Sarzana. Furono rimosse le aggiunte barocche del XVII secolo, riportando l’edificio al suo aspetto attuale

S.Francesco, la chiesa ed il chiostro
La chiesa di San Francesco sorge su una piazza appena fuori delle mura. La chiesa presenta una facciata a capanna, aperta da un finestrone semicircolare che illumina l’interno. Sopra il portale, una lunetta del XVII secolo rappresenta la Vergine con il Bambino. L’impianto è a croce latina. Nel transetto sinistro si trova il monumento sepolcrale del 1328 del figlio di Castruccio Castracani, Guarnerio degli Antelminelli,

L’oratorio della Misericordia.
La chiesa di N.S. del Carmine si trova nell’omonima via del Carmine, al di là delle mura, tra il lato sud della muraglia quattrocentesca e l’oratorio della SS. Trinità del XVII secolo. La chiesa fu edificata lungo la strada d’accesso alla porta della Dogana, quando si consolidò il quartiere esterno alle mura rinascimentali, soprattutto dopo il 1748 a seguito del disarmo delle fortificazioni della città. Presenta una pianta centrale, ad aula unica, con quattro ampie cappelle in corrispondenza degli assi principali.

Fortezza di Sarzanello
Uno dei simboli di Sarzana è la fortificazione militare che sorge sulla vicina collina di Sarzanello, da cui appunto prende la denominazione, e domina la vallata del Magra. Antica sede vescovile, la Fortezza fu per secoli presidio militare della vallata, centro nevralgico e strategico, fu spesso al centro delle contese militari della zona. Attualmente la Fortezza è visitabile solo negli orari di apertura, mentre l’intera collinetta è liberamente accessibile ed è un punto panoramico suggestivo su tutta la vallata. Sovente la Fortezza ospita eventi culturali come mostre o eventi musicali.

La Cittadella o Fortezza Firmafede
La Cittadella o Fortezza Firmafede fu la prima fortificazione cittadina sarzanese e fu edificata nel 1249, con la cinta muraria della città, grazie all’aiuto dei Pisani alleati della città. Nel secolo scorso il complesso venne utilizzato come carcere, mentre oggi è utilizzata come sede di manifestazioni culturali e mostre. Costituita da un corpo di fabbrica principale, di forma quadrilaterale regolare, con al suo interno un maschio centrale, è circondata da un imponente sistema murario di difesa, a cui è frapposto un ampio e profondo fossato. L’accesso principale avviene tramite un percorso che passa attraverso un ponte in pietra che conduce al portone principale, il quale si apre un cortile interno molto ampio, laterale al corpo centrale.

Palazzi
Il centro storico di Sarzana è ricco di palazzi signorili, fatti costruire dalle nobili famiglie per propria dimora.

Palazzo Neri (1840), costituito da una facciata composita e sobria, ha al suo interno le sale tutte affrescate. Il giardino con il pozzo dell’antico convento delle Clarisse, su una parte del quale è sorto il palazzo, costituisce un elemento architettonico originale.

Villa Carpena sul Torrione Testaforte.

Palazzo Magni Griffi (1783), è un significativo esempio di classicismo settecentesco che nella sua struttura essenziale prelude all’avvento del Neoclassicismo. Nella facciata scompare ogni elemento decorativo e rimane solo la geometria delle cornici, in gioco composito curvilineo e triangolare dei timpani. Nell’atrio e nello scalone si trova il gusto scenografico barocco, che torna ad animare lo spazio, grazie al gioco di colonne e balaustre che filtrano la luce proveniente dal cortile interno.

Palazzo Podestà Lucciardi (1819), è un raro esempio di architettura neoclassica, realizzato su progetto di Carlo Barabino. Nel palazzo sarzanese viene espresso un classicismo costruito, ragionato attraverso l’uso del bugnato appiattito. Sul tetto l’altana forma un tempietto classico.

Palazzo Picedi – Benettini (1720), è una costruzione che si erge secondo un impianto tardo rinascimentale toscano e ha nella facciata la sua forma più originale. Già il basamento in bugne appiattite è ornato da splendide grate in ferro battuto.

Il Teatro Impavidi è l’unico teatro della città di Sarzana ed il secondo, per capienza, della provincia della Spezia.

L’Impavidi sorge prospiciente a piazza Garibaldi, sull’impianto abbandonato della chiesa e del convento dei frati Domenicani, a connotare il carattere di tempio laico della borghesia sarzanese all’inizio del XVIII secolo.

Ville
Fuori delle mura si trova il complesso di Villa Ollandini, mentre Villa Carpena, sorge su uno dei torrioni perimetrali del centro storico, nella fattispecie Torrione Testaforte.

EVENTI

  • Santo Patrono Sant’Andrea Apostolo
  • Festa Patronale 30 novembre
  • Soffitta nella strada, rassegna di mercato dell’antiquariato e del modernariato che si svolge nel periodo estivo, su banchi estemporanei per le vie del borgo. Insieme ai banchi veri e propri, bambini e ragazzi vendono su bancarelle, di solito asciugamani o tovaglie, in alcune zone della città come Piazza Niccolò V o Piazza Cittadella per stare insieme, per guadagnare qualche soldo e soprattutto perché la loro presenza è ormai tradizione. Nell’edizione 2008 della Soffitta nella strada, i preti della chiesa S. Maria hanno più volte cacciato i ragazzi da Piazza Niccolò V sostenendo che fosse una loro proprietà. Ciò ha sollevato polemiche.
  • Calandriniana, manifestazione di pittori impegnati in produzioni estemporanee nelle strade del borgo. Il centro della manifestazione si svolge in piazza Calandrini.
  • Napoleon Festival Rievocazione storica, eventi, legati alla figura di Napoleone
  • Festival della Mente, http://www.festivaldellamente.it, rassegna dedicata alla creatività, ai percorsi di creazione, di sviluppo delle idee ed ai processi creativi in genere, a cui partecipano grandi personaggi italiani e stranieri, massimi esponenti nei campi dell’arte, della letteratura, delle scienze e talvolta dello spettacolo.
  • Festival Internazionale del Teatro di Strada, rassegna teatrale per le vie del borgo.
  • Fiera tradizionale delle nocciole, con banchetti gastronomici.
  • Acoustic Guitar International Meeting, concerti e mostra, Fortezza Firmafede, maggio.

Le frazioni principali del comune sono: Falcinello, Marinella di Sarzana e San Lazzaro.

Falcinello è un antico borgo risalente al X secolo situato su un colle tra Sarzana, Trebiano, Arcola e Vezzano Ligure. Nel 1185 Federico Barbarossa lo concesse in feudo al Vescovo di Luni e nel 1202 la Comunità è governata con Consoli e statuti propri. Dal 1540 passò ai Malaspina e in seguito rimase comune autonomo fino al 1806, quando venne annesso al comune di Sarzana, a cui da sempre è legato economicamente.

Marinella di Sarzana, tra le frazioni si distingue perché costituisce la “dependence” balneare della cittadina. Geograficamente appartenente della Riviera Apuana, si contraddistingue per un litorale basso e sabbioso ben diverso dalle coste rocciose e scoscese della riviera ligure. Marinella di Sarzana, che sorge praticamente contigua a Marina di Carrara, è oggi al centro di un progetto di rivalutazione che, con l’intento di rilanciare il turismo nella località rendendola una vera e propria antiporta della Versilia, porterà a una cementificazione di gran parte della zona di pianura attualmente destinata a produzione agricola, bonificata nel XIX secolo.

San Lazzaro è la frazione sorta verso la piana alluvionale, al confine con il comune di Castelnuovo Magra.

Sarzana fa del turismo una delle risorse principali della sua economia.

Grazie al suo impianto urbanistico, il borgo racchiude una miriade di gioielli d’arte, facilmente accessibili a tutti, dalle sue architetture alle sculture, ai dipinti presenti negli edifici e nelle chiese sarzanesi. Oltre al turismo culturale, il territorio sarzanese riserva anche la possibilità di godere delle vicinanze del mare, con la frazione di Marinella di Sarzana, sede di numerosi stabilimenti balneari. Si tratta di un litorale sabbioso di circa 3 chilometri, lungo i quali si alternano spiagge libere e concessioni demaniali. Il litorale sarzanese è conosciuto, e apprezzato, sia per la relativa facilità di accesso, sia per la vicinanza dai centri urbani maggiori della zona.